Come abbinare le porte, le pareti e i pavimenti, i consigli degli esperti

Molte case in vendita a Firenze, a Roma, a Milano e in altre città metropolitane italiane necessitano di un restyling. In altre occasioni invece si tratta di abitazioni nuove ma che allo stesso modo hanno bisogno di un interior design più armonioso e accattivante. Prima di pensare ai mobili è bene soffermarsi sulle porte, sui pavimenti e sulle pareti e cercare di abbinare colori, materiali e texture. Dopo aver fatto tutto questo a regola d’arte sarà un gioco da ragazzi arredare le varie stanze. Prova tu stesso e scopri qui tutti i consigli dei professionisti per abbinare le porte, le pareti e i pavimenti in base ai colori, agli stili e ai materiali preferiti e che magari già sono presenti indoor.

Abbinare porte, pavimenti e pareti in base ai colori

Se hai già dei colori preferiti che vuoi replicare in casa puoi benissimo partire da questi per realizzare interni ad hoc. In particolare:

• se la casa è piccola scegli nuance chiare e anche gli infissi e le porte avranno la medesima colorazione, al massimo di un tono più scura o più chiara, ricorda che è meglio sia chiara in ambienti piccoli e più marcata in quelli più ampi. Puoi abbinare anche il pavimento, sceglierlo allo stesso tempo chiaro e pendant, scelta perfetta se la casa è veramente poco luminosa, al contrario opta per parquet in legno o per piastrelle in gres che ne imitino l’allure, oppure via libera a resine e piastrelloni dove le fughe siano quasi invisibili.
• Se la dimora è ampia puoi osare con porte, pavimenti e/o pareti più scure creando anche giochi visivi particolarmente dinamici. Per esempio dipingi un muro a righe verticali se vuoi dare l’impressione di maggiore altezza, oppure sceglile orizzontali per far sembrare più larga la parete. Puoi anche giocare con specchi grandi, o piccoli disposti a creare un reticolo scenografico. L’idea vincente? Utilizza porte scorrevoli (decisamente sala-spazio e pratiche) oppure classiche a battenti che siano colorate, decorate così che possano diventare opere d’arte al posto dei più classici e spesso ingombranti quadri.

Abbinare porte, pareti e pavimenti in base allo stile d’arredo

Hai già delle idee di stile, hai visitato delle case in vendita a Firenze, o in un’altra città, e hai già adocchiato quella che meglio lo rappresenta? Se sì dovrai attenerti a questo mood e scegliere pareti, porte e pavimenti che meglio lo enfatizzino. Per esempio:

• la casa in stile classico potrà avere pavimenti in legno, in vero parquet o in gres che ne imita l’allure; in questo ultimo caso la scelta è più pratica, economica e facile da mantenere nel tempo. Le porte potranno essere pendant a questo materiale e avere il medesimo colore, oppure abbinarsi al tono delle pareti.
• La dimora in stile vintage potrà avere pareti con boiserie tono su tono, oppure colorata se si cerca dinamismo visivo, ma opta per queste decorazioni, magari da ripetere sulle porte, solo se lo spazio è medio-grande. Al contrario scegli infissi che siano dello stesso colore delle pareti, meglio ovviamente chiaro per dare continuità e far sembrare più spazioso l’ambiente indoor.
• La casa in stile nordico, oggi mood molto replicato anche in città, utilizza infissi in legno grezzo o dipinti di bianco e scegli pavimenti abbinati oppure decapati, anche in gres porcellanato. Le pareti saranno sempre chiare, meglio se opache, oppure color pastello per la stanza da letto degli adulti e dei piccoli.

Abbinare porte, pavimenti e pareti con i materiali preferiti

Molte case in vendita a Firenze, a Milano, a Roma e nelle più grandi città italiane hanno già porte e pavimenti in legno, specie se si tratta di dimore rétro e di pregio. In questo caso scegli pareti chiare e luminose, oppure osa con qualche muro colorato o decorato con carte da parati altamente scenografiche. Topic sono quelle jungle, tropical o con fantasie geometriche quasi ipnotiche. Per un vero tocco di stile scegli trame che abbiano al loro interno un richiamo romantico del pavimento e delle porte: scelta da vero intenditore, parola di Eleonora Tredici interior designer.