Ferro da stiro con caldaia separata: caratteristiche e funzionalità

Ferro da stiro con caldaia separata: caratteristiche e funzionalità

Il ferro da stiro con la caldaia a parte è tra i più richiesti da di chi ha una grande mole di vestiti o dei capi difficili da stirare. E’ uno degli oggetti più presenti nelle case, scelto dalle donne che cercano un sistema di stiratura rapido, facile e professionale ma, come tutti gli elettrodomestici, ha i suoi pro e contro.

Ferro da stiro con caldaia a parte o con serbatoio integrato?

La scelta del ferro da stiro è condizionata dalla quantità e dal tipo di tessuti che ci troviamo a stirare. Se ci sono alcuni capi che possono essere indossati così come escono dalla lavatrice, ce ne sono altri per cui è impossibile evitare il ferro da stiro. Questa operazione è considerata tra le faccende più noiose che si svolgono in casa. Cancellare certe pieghe talvolta è difficile e richiede l’uso energico delle “braccia”.

Da qui l’importanza di scegliere il ferro da stiro giusto. Quello con caldaia integrata è il più classico, leggero e maneggevole, ma spesso i risultati non sono equiparabili a quelli del ferro da stiro con caldaia a parte. Quest’ultimo, viceversa, è più ingombrante ma, grazie a una maggiore erogazione del vapore, garantisce stirature impeccabili in breve tempo e con poca fatica. Inoltre, avendo il serbatoio a parte, il ferro da stiro di per sé è più maneggevole.

Le caratteristiche del ferro da stiro con caldaia separata

  • La caldaia
  • Il vapore
  • La piastra
  • I consumi

La caldaia rappresenta l’anima del ferro da stiro. Essendo separata, riesce a contenere più acqua. La maggiore capienza si traduce, in termini di prestazione, in una maggiore produzione di vapore. E’ questo che assicura una stiratura più facile e veloce dal momento che già alla prima passata a volte si riescono a togliere le grinze più ostinate.

La maggiore capienza della caldaia garantisce a questo ferro da stiro una maggiore autonomia superiore a quello tradizionale. Mediamente la caldaia separata riesce a contenere intorno a un litro e mezzo d’acqua per un’autonomia di stiratura di un paio d’ore. Nei modelli in cui è possibile il caricamento continuo, la durata è potenzialmente illimitata.

I tempi di ricarica

A fronte di questo indubbio vantaggio, bisogna però fare i conti con i tempi di riscaldamento  e di “ricarica” di questo tipo di ferro da stiro, che sono più lunghi di uno tradizionale. Se durante la stiratura rimaniamo a secco, dobbiamo portare la caldaia sul lavello, aspettare che si raffreddi, rimboccare l’acqua e attendere che questa torni a temperatura. Per superare questo inconveniente esistono alcuni tipi di ferro da stiro con caldaia a parte hanno il serbatoio estraibile per la quale il “rifornimento” d’acqua è più rapido, alcuni addirittura prevedono un caricamento continuo.

Il vapore 

Dalla produzione e dalla erogazione del vapore dipende la qualità della stiratura. La produzione di vapore si deve alla pressione che si genera all’interno della caldaia: quanto più alta sarà questa, tanto maggiore sarà il vapore generato. Un buon ferro da stiro con caldaia a parte ha mediamente una pressione di almeno 5 bar (l’unità di misura della pressione). Soprattutto nelle lunghe sedute, avere molto vapore a disposizione è importante per accelerare i tempi di stiratura. Il vapore, infatti, è un valido alleato contro le pieghe.

Nella scelta del ferro da stiro va valutata anche l’erogazione del vapore che può essere continua e, in alcuni modelli, verticale. Quest’ultima è una funzione apprezzata quando si devono stirare le tende appese o “rinfrescare” qualche capo direttamente sulla stampella.

La piastra

Può essere in acciaio, alluminio, ceramica o teflon. La scelta dell’uno o dell’altro materiale dipende dalle nostre esigenze. Ognuno, infatti, si “comporta” diversamente: l’acciaio è più resistente, l’alluminio garantisce più precisione, ceramica e teflon una migliore distribuzione del calore. A prescindere dai materiali, non tutte le piastre sono comunque uguali. A seconda dei modelli differiscono per forme e distribuzione dei fori. Ce ne sono alcune più larghe e con i buchi distribuiti sull’intera superficie e sono più adatte per stirare capi ampi, altre più strette e con i fori concentrati sulla punta che sono, invece, indicate per le stirature più difficili.

I consumi

La velocità con cui un ferro da stiro si riscalda è determinata dalla potenza di questo prodotto: la quantità di watt che assorbe determina il tempo che il ferro impiega per portare l’acqua a temperatura. Per fare un esempio: un prodotto che impiega circa 2 minuti per riscaldarsi assorbe mediamente sui 2000 watt. Alcuni modelli di ferro da stiro con caldaia a parte, però, hanno la funzione “eco” che consente risparmi sui consumi.

In conclusione

Il ferro da stiro con caldaia a parte è consigliato a chi ha tanti vestiti e ogni volta lunghe di stiratura, a chi deve trattare tessuti o capi particolarmente difficili, a tutti coloro che cercano velocità e facilità d’esecuzione senza rinunciare alla precisione di una stiratura professionale.

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