Quali sono le proprietà curative dell'aloe arborescens

Quali sono le proprietà curative dell’aloe arborescens

L’aloe Arborescens è una pianta perenne originaria dell’Africa del Nord, che fa parte della famiglia delle Aloacee e le cui proprietà sono note dai tempi antichi: si sviluppa fino a 4 metri, si espande in cespugli ramificati e presenta foglie dotate di spine che arrivano sino a 50 cm di lunghezza, mentre i fiori sono rossi. Oggi Aloe Arborescens è una pianta diffusa nelle coste mediterranee e in tutta Italia, grazie alle temperature miti Usato anche come pianta ornamentale, questo tipo di aloe è da sempre conosciuto per le proprietà rigeneranti, lenitive e disintossicanti.

Proprietà e benefici dell’Aloe Arborescens

L’Aloe Arborescens vanta numerose proprietà benefiche che l’hanno resa un prodotto naturale da tenere sempre all’interno delle nostre case. Utilizzata principalmente per proteggere la pelle dai raggi del sole grazie alle sue qualità idratanti, lenitive e dermoprotettive, questa pianta è anche in grado di espellere dall’organismo le tossine che stagnano nei tessuti, stimolando sia il metabolismo sia l’equilibrio cellulare dell’uomo.

L’assunzione dell’aloe permette dunque di espellere le tossine attraverso la metabolizzazione e di proteggere il fegato dal potenziale accumulo di lipidi, mantenendo quindi bassi i livelli di colesterolo nel sangue. Le proprietà dell’aloe si estrinsecano nel contrasto a problemi come gastriti, acidità di stomaco, ulcere, flatulenza, per far fronte a effetti collaterali provocati dai farmaci all’apparato digerente, ma anche per combattere acne, arrossamento, scottature solari, micosi e punture d’insetto. Questa pianta, in termini generici, agevola la digestione degli alimenti e rafforza il sistema immunitario.

L’apporto vitaminico dell’aloe arborescens

L’aloe arborescens apporta un buon quantitativo di vitamine: la B12 contenuta in questa pianta, ad esempio, vanta proprietà antianemiche ed è indispensabile nelle diete vegane e vegeriane o durante la convalescenza. L’apporto di vitamina A, C ed E funziona come antiossidante e serve per contrastare le alterazioni di radicali liberi e metabolismo. Nell’aloe sono presenti ben 20 amminoacidi essenziali per l’organismo umano, che svolgono un importante ruolo nella rigenerazione cellulare e in quella dei tessuti; inoltre, sono funzionali come antinfiammatori e analgesici.

La notevole quantità di vitamine, sostanze e sali minerali presenti nell’aloe arborescens la rende fondamentale per l’organismo in quanto dotata di molti più principi attivi rispetto a quelli contenuti da altre tipologie di aloe: al mondo infatti ne esistono oltre 200. Secondo vari studi, questo tipo di aloe ha realmente la facoltà di curare e prevenire molteplici fastidi. Riassumendo, alcune delle proprietà riconosciute a questa pianta sono:

  • immuno-stimolanti;
  • cicatrizzanti;
  • disintossicanti;
  • astringenti;
  • rigeneranti;
  • antimicrobiche;
  • antisettiche;
  • antibiotiche;
  • stabilizzanti del sistema nervoso;
  • rigeneranti;
  • protettive dell’apparato gastrointestinale;
  • antitumorali.

Il ruolo dell’ Aloe Arborescens nella lotta contro il cancro

Le proprietà antitumorali dell’aloe arborescens sembrerebbero legate alla presenza dei antrachinoni, sebbene ad oggi non siano esistano degli studi ufficiali che confermino il reale effetto curativo del cancro. Il primo a diffondere informazioni inerenti le proprietà dell’aloe Arborescens per la cura contro il cancro è stato padre Romano Zago, un frate francescano brasiliano il quale ha affermato di aver semplicemente tramandato un’antica ricetta. Sappiamo solo che sia padre Romano Zago sia altre persone sembrano essere guarite grazie ai benefici legati a questa pianta. Secondo la ricetta di padre Romano Zago occorre assumere un succo composto da:

  • 120 g di foglie intere di Aloe Arborescens;
  • 165 g di miele di api;
  • 1 cucchiaio di grappa.

Il miele veicola le sostanze curative presenti nel succo dell’aloe ai ricettori del nostro corpo favorendone l’azione benefica, mentre la grappa ha il compito di allargare i vasi sanguigni e agevolare la depurazione organica eliminando le sostanze infiammanti e dunque ripulendo il sangue. Nei libri di padre Romano Zago viene consigliato di assumere 1 o 2 cucchiai di aloe a stomaco vuoto, ogni mattina per venti giorni; bisogna poi interrompere la cura per dieci giorni e riprendere. Se il trattamento sia davvero efficace in realtà non si sa, sappiamo per certo però che assumere il composto in questione non crea effetti dannosi.

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