Appennino Tosco Emiliano

Appennino Tosco Emiliano

Nel corso degli ultimi anni, sempre più persone stanno riscoprendo il piacere di viaggiare in Italia, da sempre considerato come uno dei paesi più belli al mondo. Oltre alle incantevoli città d’arte, l’Italia offre anche piccoli borghi immersi nel verde, nella natura, mete che sono senza dubbio da prendere in considerazione per un viaggio rilassante. Ecco allora una breve guida ai borghi e alle meraviglie naturali dell’Appennino Tosco Emiliano.

Appennino Tosco Emiliano dove andare: alla scoperta di Vigoleno e Castell’Arquato

Tra i borghi in assoluto più belli dell’Appennino Tosco Emiliano, è doveroso ricordare Vigoleno, che è stato anche insignito del riconoscimento “Borghi più belli d’italia” ed ha ottenuto dal Touring Club Italiano la Bandiera Arancione. Posizionato sul percorso della Via Francigena, tra Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano, questo borgo domina dall’alto le bellissime campagne verdeggianti dell’Appennino e i vigneti, che in questi territori si estendono a vista d’occhio.

È bellissimo perdersi tra gli stretti vicoli che caratterizzano questo borgo medievale di forma ellissoidale, racchiuso da mura merlate altissime, imponenti. È anche possibile salire sulle mura ed effettuare il camminamento di ronda, un’esperienza incredibile! Non tutti lo sanno, ma all’interno del Castello di Vigoleno è anche possibile soggiornare. Sono infatti disponibili vere e proprie suites, dove respirare le atmosfere del passato. Immancabile una degustazione del Vin Santo di Vigoleno, magari accompagnandolo con un bel tagliere di formaggi della zona piccanti.

A circa 10 km di distanza da Vigoleno, si erge un altro borgo che merita senza dubbio una visita. Stiamo parlando di Castell’Arquato. Anche questo borgo è stato insignito sia del riconoscimento “Borghi più belli d’Italia” che della Bandiera Arancione. Da vedere assolutamente la piazza municipale, nella parte alta del borgo. Qui è possibile scoprire la Rocca Viscontea che permetteva di difendere la cittadina, la Collegiata di Santa Maria Assunta con il suo piccolo museo e il Palazzo del Podestà. Interessante anche una visita al Museo Geologico Cortesi che permette di andare alla scoperta dei fossili ritrovati in zona e di fare un bellissimo viaggio indietro nel tempo. Da non perdere infine il Museo Illica. Luigi Illica, originario di questo borgo, è stato infatti un importante drammaturgo e librettista che ha avuto modo durante la sua vita di collaborare con Puccini, Mascagni e molti altri celebri personaggi.

Appennino Tosco Emiliano cosa vedere: bellezze naturalistiche ed itinerari nel verde

Sono molti i sentieri per il trekking dell’Appennino Tosco Emiliano, che consentono di immergersi in una natura verdeggiante e di andare alla scoperta di luoghi davvero incantevoli. Nella zona di Castelnovo ne’ Monti, in provincia di Reggio Emilia, è ad esempio possibile andare alla scoperta della Pietra di Bismantova. Un tempo la sua cima era appuntita, resa poi patta dall’erosione del mare. Qui infatti milioni di anni fa tutta la zona era completamente sott’acqua. Ecco spiegato il motivo per cui è possibile trovare sulle rocce molti fossili di pesci, molluschi e conchiglie. Per gli amanti dei fossili, è immancabile una visita al Parco dello Stirone e del Piacenziano. Gli incantevoli sentieri di San Nicomede e di Rio Rosello permettono infatti di scoprirne davvero innumerevoli.

Interessante anche il Parco dei Cento Laghi. Una passeggiata in questa zona permette di scoprire immensi prati, pascoli, boschi e di osservare come l’uomo viva in queste zone in sintonia con la natura, proteggendola, preservandola. È proprio qui che prendono vita alcuni dei più importanti prodotti agroalimentari italiani, conosciuti e rinomati in tutto il mondo. Stiamo ovviamente parlando del Parmigiano Reggiano e del Prosciutto di Parma. Questi sono prodotti che meritano una degustazione durante la tua vacanza sull’Appennino Tosco Emiliano, insieme ai vini tipici della zona. Non tutti lo sanno, ma gli stabilimenti produttivi, le latterie e le cantine possono anche essere visitate. Prenota una visita, per scoprire come queste delizie prendono vita.

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