
Perché è importante la transizione ecologica per le organizzazioni?
Attualmente, la transizione ecologica è al centro del dibattito politico e di numerosi progetti nel mondo. L’obiettivo numero uno è il passaggio da un sistema produttivo intensivo non sostenibile in termini di utilizzo delle risorse ad un modello sostenibile a livello ambientale, economico e sociale.
Spieghiamo meglio di che si tratta e perché è importante la transizione ecologica per le organizzazioni. Approfondiamo l’argomento con https://www.sistemieconsulenze.it/certificazione-iso-14001/ che si occupa a livello nazionale di erogare servizi in ambito ambientale inerenti alla consulenza, formazione, auditing e certificazione.
Che significa transizione ecologica?
Per ‘transizione ecologica‘ s’intende un processo d’innovazione tecnologica che considera il rispetto dei criteri per la sostenibilità ambientale, non soltanto i profitti economici.
Cambiamento climatico, effetto serra, rifiuti, plastiche, impoverimento delle risorse naturali ed energetiche: siamo giunti al limite. Tutto questo porta danni seri all’ecosistema e può danneggiare irreparabilmente la biodiversità.
Finalmente, la politica introduce l’impegno per una transizione ecologica che, oltre a rispettare l’ambiente, rappresenta un’opportunità economica e di progresso.
La transizione ecologica è importante per le organizzazioni: ecco perché
Il principio chiave della transizione ecologica è l’economia circolare, l’ottimizzazione delle produzioni dal punto di vista ambientale. Per centrare l’obiettivo, sono necessari investimenti in nuove tecnologie, politiche di riciclo e riuso reale, utilizzo di fonti di energia rinnovabili, materie prime sostenibili, materiali meno impattanti per l’ambiente.
La transizione ecologica aziendale necessita di una valutazione degli impatti e dei consumi, di azioni in grado di mutare i processi attraverso una visione di minor impatto ambientale.
Per raggiungere questi obiettivi, le organizzazioni hanno a disposizione strumenti e norme di certificazione ambientale fondamentali nel processo di transizione ecologica:
- Sistema di gestione ambientale ISO 14001 per l’analisi sugli impatti dell’organizzazione;
- Sistema di gestione energia ISO 50001 per valutare l’impatto energetico e migliorare le performance;
- Dichiarazione EMAS (Eco Management and Audit Scheme) legata al Regolamento UE 2017/1505, da aggiungere ai requisiti previsti dallo standard ISO 14001;
- Water Foot Print (per le risorse idriche) e Carbon Foot Print (per valutare il ciclo del carbonio) essenziale per abbattere l’impatto dell’effetto serra;
- Ecolabel, marchio di qualità ecologica per prodotti e servizi;
- Life Cycle Assessment che serve a studiare e valutare gli impatti di prodotti e servizi dalla progettazione allo smaltimento dei rifiuti.
Gli obiettivi della transizione ecologica in Italia
In Italia, mentre si attende la versione finale del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), il ministro Roberto Cingolani ha specificato quelle che saranno le strategie per attuare e garantire la transizione ecologica.
Le suddette strategie riguardano i seguenti punti chiave:
- azioni per il contrasto dei cambiamenti climatici;
- piani sull’ambiente nazionali e internazionali;
- riduzione dell’inquinamento derivante dalle abitazioni;
- interventi su infrastrutture e trasporti;
- ciclo dei rifiuti;
- inquinamento chimico;
- impiego delle risorse naturali e recupero dei materiali;
- cibo e biodiversità.
Strettamente legata alla transizione ecologica sarà la transizione energetica che, allo scopo di ridurre le emissioni di CO2, punterà alla produzione del 70% di energia da fonti rinnovabili.
Come si legge nella bozza del PNRR inviata alle Camere, sono stati stanziati circa 70 miliardi di euro per intervenire su 4 macro-aree:
- Economia circolare e agricoltura sostenibile;
- Riqualificazione degli edifici ed efficienza energetica;
- Energia rinnovabile, idrogeno e mobilità sostenibile;
- Tutela della risorsa idrica e del territorio.
La transizione ecologica interessa tutti
Abbiamo parlato di transizione ecologica importante per le organizzazioni, ma lo è anche per le persone, interessa tutti noi. Deve partire dalle persone, dai consumatori.
Dobbiamo saper riconoscere ed acquistare prodotti e servizi sostenibili.
In più, bisogna imparare a gestire in modo oculato l’energia, i mezzi di trasporto, seguire un vero e proprio stile di vita sostenibile per l’ambiente impegnandosi nella lotta agli sprechi. Non ultimi, la lotta agli eccessi inutili e dannosi per l’ambiente, la gestione dei rifiuti e della plastica.